Solitamente una storia si concentra sull’attore protagonista. Qui l’attrice principale sono io, o forse meglio dire il mio viaggio. Il viaggio che ho deciso di intraprendere ormai un anno e mezzo fa, per conoscere e magari cambiare, inconsapevolmente per crescere. Sono volata da Milano a Londra, immersa in quell’esperienza di vita che una volta tornata a casa provi a raccontare ad amici e parenti, spesso con fatica e senza riuscire a trasmettere l’importanza che rappresenta.
Una città caotica, adrenalinica, multiculturale, stimolante e pittoresca.
Una lista di aggettivi che per me ha significato una boccata d’aria fresca. In poco tempo un nuovo posto diventava casa. Persone, usi, orari e sapori diversi… Fare le prime presentazioni con l’universo londinese non fu semplice, poi cominciai ad assaporare gli istanti senza timidezza, senza paura. Eravamo io e il mondo che si accendeva di fronte. Passavano i miei giorni, un ritmo incalzante di novità e suggestioni. Collezionavo pezzi inediti di un puzzle, che col tempo costruisco e probabilmente mai finirò, e li portavo con me. Tornando a casa, nell’appartamento che condividevo con Luca (l’ospite che mai smetterò di ringraziare per la sua incredibile accoglienza) quei brividi potevo sentirli ancora sulla mia pelle. Ogni giorno diventava un percorso incredibilmente stimolante da vivere. Ma come potevo preservare le ispirazioni?
I colori del cielo rimanevano impressi nella mia mente, i suoni delle strade trafficate ed anche il canto delle voci riuscivo ancora a sentirli, i profumi potevo ricordarli e le sensazioni che mi avevano travolta abitavano dentro di me. Ma quanto sarebbe durato? Non potevo immaginare di perdere neanche un pezzo di quel puzzle.
Un giorno cominciai a maturare la scelta di tornare in Italia, al punto di partenza, e la mia retorica domanda si fece sempre più insistente: come tornare e rivivere le ispirazioni che il mondo londinese mi aveva regalato? Come tutte le cose, quando un pensiero è davvero importante non ti abbandona, e così provai a coinvolgere la mia famiglia. Non fu semplice, spesso spiegare non è sufficiente se le storie che vivi ti avvolgono così, a 360°. Partii, tornai a casa, e qui l’idea prese vita. La volontà di esplorare il mondo per ispirare il nostro quotidiano, la scelta di scoprire nuovi suggestivi pezzi del puzzle e poterli rivivere quando vogliamo.
Nasce Ambientha, a Milano e nel mondo.
Amalgamando le nostre passioni e professioni, puntando sull’esperienza di ognuno e sul valore creato negli anni, dai macchinari di ultima generazione all’importanza del Made in Italy. Maurizio, papà, nell’ambito dell’editoria, branding e graphic design, e Laura, mamma, nel settore della stampa digitale di grande formato. Esperienze decennali importanti alle quali mi aggiungo io che, dopo essermi laureata in lingue, ho iniziato a dedicare i miei studi al digital marketing, e così anche i miei percorsi lavorativi. Ecco qui il ventaglio di tematiche che ci ha spinto ad unire le forze per realizzare Ambientha.
La passione del nostro progetto risiede nel pensiero che le esperienze e le emozioni vissute quotidianamente siano un’immensa fonte d’ispirazione per raccontare, sognare e anche decorare. Oggi, con tanti sforzi e soprattutto grinta, abbiamo scelto di fare ciò che amiamo, scoprire nuove sensazioni e raccontarle attraverso gli spazi. Vogliamo arrivare al cuore di chi come noi vive il mondo assaporandone ogni sfumatura e soprattutto a chi, queste emozioni, non vuole lasciarsele sfuggire. Conoscere le storie e le percezioni per poterle restituire, per poterle rivivere. Vogliamo che sia reale, che si possa toccare con mano nei luoghi della nostra vita. Per questo motivo abbiamo scelto materiali resistenti e di qualità, per rispondere alle diverse esigenze degli ambienti, e finiture realistiche ed ispirate alla natura, al mondo che ci circonda, per trasmettere tutta la verità delle nostre esperienze.
Un viaggio personale, una storia familiare, un progetto Made in Italy.
Desideriamo coinvolgere tutti voi nel processo creativo di Ambientha al fine di conoscere nuove realtà e realizzare prodotti ispirati dalle storie delle persone e dai sentimenti. Pensiamo che Ambientha diventi il tratto personale e distintivo per creare atmosfere avvolgenti e coinvolgenti. Così il vostro viaggio nel mondo, insieme al nostro, diventa lo strumento per riavvolgere i sentimenti e le avventure, i dettagli o i vasti scenari, le melodie o solo un suono, che abbiamo vissuto e, soprattutto, che abbiamo amato.
La casa di Ambientha, durante il Fuorisalone 2022, sarà un nuovo spazio, firmato dallo studio Matteo Thun & Partners e costruito su un’area ex industriale, Tortona 37, che si pone al centro della Milano Design Week.
Dai murales, anche decorativi all’interno di abitazioni, inizia a sperimentare un nuovo metodo di lavoro: manuale e digitale. La sua prima carta da parati è Fate Line, sofisticata e accogliente, ispirata alla profonda connessione tra uomo e natura nasce dalla sovrapposizione di una foglia sulla mano…
Andrea Tarella inizia la sua carriera realizzando libri illustrati per scuole e bambini, proseguendo poi con diverse collaborazioni con brand internazionali e grandi nomi della moda.
Ambientha nasce dalle storie, dalle persone
Solitamente una storia si concentra sull’attore protagonista. Qui l’attrice principale sono io, o forse meglio dire il mio viaggio. Il viaggio che ho deciso di intraprendere ormai un anno e mezzo fa, per conoscere e magari cambiare, inconsapevolmente per crescere.
Sono volata da Milano a Londra, immersa in quell’esperienza di vita che una volta tornata a casa provi a raccontare ad amici e parenti, spesso con fatica e senza riuscire a trasmettere l’importanza che rappresenta.
Una città caotica, adrenalinica, multiculturale, stimolante e pittoresca.
Una lista di aggettivi che per me ha significato una boccata d’aria fresca. In poco tempo un nuovo posto diventava casa. Persone, usi, orari e sapori diversi… Fare le prime presentazioni con l’universo londinese non fu semplice, poi cominciai ad assaporare gli istanti senza timidezza, senza paura. Eravamo io e il mondo che si accendeva di fronte.
Passavano i miei giorni, un ritmo incalzante di novità e suggestioni. Collezionavo pezzi inediti di un puzzle, che col tempo costruisco e probabilmente mai finirò, e li portavo con me. Tornando a casa, nell’appartamento che condividevo con Luca (l’ospite che mai smetterò di ringraziare per la sua incredibile accoglienza) quei brividi potevo sentirli ancora sulla mia pelle. Ogni giorno diventava un percorso incredibilmente stimolante da vivere.
Ma come potevo preservare le ispirazioni?
I colori del cielo rimanevano impressi nella mia mente, i suoni delle strade trafficate ed anche il canto delle voci riuscivo ancora a sentirli, i profumi potevo ricordarli e le sensazioni che mi avevano travolta abitavano dentro di me. Ma quanto sarebbe durato? Non potevo immaginare di perdere neanche un pezzo di quel puzzle.
Un giorno cominciai a maturare la scelta di tornare in Italia, al punto di partenza, e la mia retorica domanda si fece sempre più insistente: come tornare e rivivere le ispirazioni che il mondo londinese mi aveva regalato?
Come tutte le cose, quando un pensiero è davvero importante non ti abbandona, e così provai a coinvolgere la mia famiglia. Non fu semplice, spesso spiegare non è sufficiente se le storie che vivi ti avvolgono così, a 360°.
Partii, tornai a casa, e qui l’idea prese vita. La volontà di esplorare il mondo per ispirare il nostro quotidiano, la scelta di scoprire nuovi suggestivi pezzi del puzzle e poterli rivivere quando vogliamo.
Nasce Ambientha, a Milano e nel mondo.
Amalgamando le nostre passioni e professioni, puntando sull’esperienza di ognuno e sul valore creato negli anni, dai macchinari di ultima generazione all’importanza del Made in Italy. Maurizio, papà, nell’ambito dell’editoria, branding e graphic design, e Laura, mamma, nel settore della stampa digitale di grande formato. Esperienze decennali importanti alle quali mi aggiungo io che, dopo essermi laureata in lingue, ho iniziato a dedicare i miei studi al digital marketing, e così anche i miei percorsi lavorativi. Ecco qui il ventaglio di tematiche che ci ha spinto ad unire le forze per realizzare Ambientha.
La passione del nostro progetto risiede nel pensiero che le esperienze e le emozioni vissute quotidianamente siano un’immensa fonte d’ispirazione per raccontare, sognare e anche decorare. Oggi, con tanti sforzi e soprattutto grinta, abbiamo scelto di fare ciò che amiamo, scoprire nuove sensazioni e raccontarle attraverso gli spazi. Vogliamo arrivare al cuore di chi come noi vive il mondo assaporandone ogni sfumatura e soprattutto a chi, queste emozioni, non vuole lasciarsele sfuggire. Conoscere le storie e le percezioni per poterle restituire, per poterle rivivere.
Vogliamo che sia reale, che si possa toccare con mano nei luoghi della nostra vita. Per questo motivo abbiamo scelto materiali resistenti e di qualità, per rispondere alle diverse esigenze degli ambienti, e finiture realistiche ed ispirate alla natura, al mondo che ci circonda, per trasmettere tutta la verità delle nostre esperienze.
Un viaggio personale, una storia familiare, un progetto Made in Italy.
Desideriamo coinvolgere tutti voi nel processo creativo di Ambientha al fine di conoscere nuove realtà e realizzare prodotti ispirati dalle storie delle persone e dai sentimenti. Pensiamo che Ambientha diventi il tratto personale e distintivo per creare atmosfere avvolgenti e coinvolgenti. Così il vostro viaggio nel mondo, insieme al nostro, diventa lo strumento per riavvolgere i sentimenti e le avventure, i dettagli o i vasti scenari, le melodie o solo un suono, che abbiamo vissuto e, soprattutto, che abbiamo amato.
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