Racconta la storia di un luogo attraverso le emozioni visive che passano attraverso le persone che lo frequentano. Crea sensazioni che dall’osservazione di immagini evocative passano all’olfatto, al gusto e al tatto. Arreda un ambiente in maniera non solo funzionale, ma portatrice di percezioni positive. La fotografia, meglio se d’autore, è in grado di fare tutto questo, e infatti i soggetti artistici, e non, che più ci piacciono riempiono le cornici nelle nostre case. Ma come fare in modo che uno scatto celebre non sia solo chiuso in una cornice ma riempia l’intera parete di un esercizio commerciale, così da essere per tutti riconoscibile? Con ArtLab, Ambientha porterà le foto più belle della storia di questa arte dalle cornici ai muri per una idea innovativa di carta da parati capace di donare nuovo carattere a tutti gli ambienti che viviamo: dal ristorante alla camera d’hotel, dal soggiorno di casa al golf club.
La situazione di emergenza Covid attuale ci impone di rallentare e frenare l’ingresso nei luoghi di condivisione, ma ArtLab non si ferma nell’inventare e nel proporvi soluzioni nuove per le pareti di queste aree, grazie anche alla preziosa collaborazione con il grandissimo archivio di immagini Bridgeman Images. Le fotografie che vi proporremo sono infatti d’autore e appartengono al nostro enorme patrimonio culturale. Sebbene la storia di questa forma artistica sia breve (la prima fotografia risale al Dagherrotipo nel 1839), queste illustrazioni continuano ad affascinare e coinvolgere lo spettatore con la loro apparente semplicità di lettura. Sperando di poter ricominciare presto nella realizzazione di questi progetti sul campo, intanto iniziamo a visualizzarli e idearli.
Brett Weston: dalle zone comuni alle stanze degli hotel
Uno dei più celebrati artisti americani, capace di portare in fotografia l’astrazione e la reinterpretazione degli spazi. Theodore Brett Weston nasce a Los Angeles nel 1911 e ci piace immaginarlo ai giorni nostri mentre percorre le stanze degli hotel ricche di nuovi significati con alle pareti le sue opere, in formato gigante. I suoi capolavori, adesso esposti nei più famosi musei del mondo, rimandano a ambientazioni eteree da film d’essai e spesso creano pattern grafici e di design che ben si prestano alle scelte di arredamento più contemporanee. In più il bianco e nero rende questi elementi visivi facilmente abbinabili ad altre scelte cromatiche per gli arredi. Visioni senza tempo e di elegante bellezza grazie a questi prototipi di ambienti firmati ArtLab by Ambientha.
I paesaggi che Weston sceglie di ritrarre donano sensazioni di equilibrio e tranquillità, un’idea di accoglienza che ben si presta alle hall degli hotel. Tali soggetti, che nascono dalla natura, ma si trasformano in elementi astratti, spesso giocati sulla dicotomia positivo-negativo, riportano a una tranquillità sofisticata adatta a stanze d’hotel dallo stile moderno e attento ad ogni più piccolo dettaglio. Uno stile che ci porta all’Espressionismo Astratto americano e alla scuola di New York nella scelta delle forme da ritrarre e delle suggestioni che avvolgono lo spettatore.
I capolavori di Muybridge nei negozi… dall’abbigliamento allo sport
Fantastichiamo di osservare i suoi cavalli mentre cavalcano veloci, ma in questo caso in carte da parati contemporanee sui muri dei pubblici esercizi dedicati alla moda e allo sport, o chissà, sulle loro vetrine dietro agli articoli esposti, per mostrare ancora la loro forza e bellezza. Ci spostiamo in Inghilterra dell’Ottocento, dove nel 1830 nacque il padre della fotografia in movimento: Muybridge. L’artista, e scienziato, influenzò tutta l’arte che venne dopo le sue realizzazioni, fino allo studio del corpo umano attraverso i movimenti degli atleti. Per questo, le sue celebri figure in movimento raccontano il fisico dell’uomo mentre svolge attività sportive e rientrerebbero a buon titolo sulle pareti di negozi dedicati allo sport, di club sportivi e di luoghi aggregativi.
Non saranno semplici fotografie, ma significativi elementi di arredamento a tutta parete: la carta da parati firmata Ambientha e pensata con il suo ArtLab. Questi muri raccontano con determinazione e raffinatezza gli obiettivi e intenti dell’esercizio commerciale che le accoglie, portando innovazione sulle sue pareti: dall’uomo d’altri tempi, con cappello ed elegantemente vestito, per negozi di abbigliamento, alle due figure in lotta per una scuola di atletica.
L’indagine di Muybridge si sviluppò da principio su un altro elemento d’azione: il galoppo del cavallo. Nel 1878 portò a termine la sua ricerca con successo riuscendo a immortalare i singoli movimenti di un cavallo in corsa con l’utilizzo di 24 fotocamere sistemate lungo il tracciato, dove ogni macchina veniva attivata da un filo mosso dagli zoccoli del cavallo in corsa: “The Horse in motion”. L’iconica immagine del cavallo è una delle più riconosciute tra gli amanti della fotografia d’autore e, naturalmente, dell’equitazione.
In un circolo dedicato a questo nobile sport, ma anche ad altri, questa famosa foto, disposta con la moderna tecnologia Ambientha su parete, infonderebbe la sua eleganza e carattere alle stanze, arredate anche con qualche elemento vintage e dai colori caldi della terra degli ippodromi.
Nei caffè, nei ristoranti e nei luoghi di aggregazione la storia della fotografia in formato carta da parati: da Leonardo da Vinci agli artisti “di tutti i giorni”
Come abbiamo detto, la nascita della fotografia ha una data ben precisa, ma già da secoli prima si può riscontrare l’interesse degli artisti nella ricerca di una riproduzione esatta di ciò che era visibile dall’occhio umano. Leonardo da Vinci realizzò il suo “Oculus Artificialis”, che si trattava di una camera oscura che il geniale Maestro utilizzava per studiare la luce sulle superfici, nel 1515. Un’antenata della macchina fotografica. La presenza di riproduzioni dei capolavori di Leonardo sulle pareti dei luoghi che viviamo ogni giorno può sembrare molto distante dalla nostra realtà quotidiana, ma il loro carattere atemporale li rende sempre attuali e in grado di attirare l’attenzione del pubblico per il loro riconosciuto valore iconografico. In un caffè letterario in stile bohème e con i libri in libera consultazione a disposizione delle persone o in un ristorante accogliente e raffinato, la luce delle grandi tele di Leonardo da Vinci sarà in grado arricchire l’ambiente e renderlo ancora più coinvolgente, capace di evocare forti sensazioni anche nella contemporaneità che non ci concede abbastanza tempo per fermarci davanti al bello.
Con un ampio salto temporale, ma non troppo lungo se consideriamo questa arte come un agile veicolo di emozioni e storie, arriviamo all’oggi. Ora, la fotografia è diventata davvero di tutti, in particolare con l’avvento di strumenti più facili e veloci. Con lo smartphone abbiamo tra le mani un potente strumento sempre pronto a immortalare ogni momento della nostra vita, e ancora prima avevamo a disposizione le fotocamere digitali reflex e le macchinette portatili più leggere. Siamo tutti fotografi. Non proprio, infatti la fotografia, ancora di più se d’autore, ha le sue regole e intuizioni, tanto che sono solo poche, tra le tantissime scattate, quelle che rimangono nella storia, anche se fatte da dilettanti. Alcune di queste stampe non hanno firme famose, ma sono così belle ed emozionanti che vale davvero la pena vederle in formato gigante sulle pareti.
Storie di luoghi, momenti, ricordi. La fotografia ha la capacità unica di raccoglierci tutti davanti ad immagini della memoria o, perché no, visioni del futuro.
Il Salone del Mobile 2019 è giunto alla sua 58esima edizione. Nella seconda settimana di aprile, da martedì 9 a domenica 14 , la manifestazione leader mondiale del settore casa-arredamento torna presso Fiera Milano Rho.
Continuano le incursioni artistiche di Ambientha grazie al progetto ArtLab e al suo obbiettivo di permettere a tutti di avere opere d’arte sulle pareti domestiche. Continuano attraverso una tipologia di arte che spesso è frutto di ritrosia nel pubblico in quanto lontana dalla classica idea di “bello”. Parliamo dell’Arte Astratta…
Little Steps nasce pensando al mondo dei bambini: la purezza e l’originalità dei più piccoli, anche se percepita ormai lontana, è affascinante sotto innumerevoli punti di vista. Perchè non tornare a sorridere con spensieratezza?
L’evoluzione dell’interior design attraverso le correnti artistiche che hanno scritto la storia. Scopriamo cosa portarci dietro dalle migliori tendenze, dagli anni ’20 a oggi!
Dalle cornici ai muri. Con ArtLab le fotografie d’autore decorano le pareti
Racconta la storia di un luogo attraverso le emozioni visive che passano attraverso le persone che lo frequentano. Crea sensazioni che dall’osservazione di immagini evocative passano all’olfatto, al gusto e al tatto. Arreda un ambiente in maniera non solo funzionale, ma portatrice di percezioni positive. La fotografia, meglio se d’autore, è in grado di fare tutto questo, e infatti i soggetti artistici, e non, che più ci piacciono riempiono le cornici nelle nostre case. Ma come fare in modo che uno scatto celebre non sia solo chiuso in una cornice ma riempia l’intera parete di un esercizio commerciale, così da essere per tutti riconoscibile? Con ArtLab, Ambientha porterà le foto più belle della storia di questa arte dalle cornici ai muri per una idea innovativa di carta da parati capace di donare nuovo carattere a tutti gli ambienti che viviamo: dal ristorante alla camera d’hotel, dal soggiorno di casa al golf club.
La situazione di emergenza Covid attuale ci impone di rallentare e frenare l’ingresso nei luoghi di condivisione, ma ArtLab non si ferma nell’inventare e nel proporvi soluzioni nuove per le pareti di queste aree, grazie anche alla preziosa collaborazione con il grandissimo archivio di immagini Bridgeman Images. Le fotografie che vi proporremo sono infatti d’autore e appartengono al nostro enorme patrimonio culturale. Sebbene la storia di questa forma artistica sia breve (la prima fotografia risale al Dagherrotipo nel 1839), queste illustrazioni continuano ad affascinare e coinvolgere lo spettatore con la loro apparente semplicità di lettura. Sperando di poter ricominciare presto nella realizzazione di questi progetti sul campo, intanto iniziamo a visualizzarli e idearli.
Brett Weston: dalle zone comuni alle stanze degli hotel
Uno dei più celebrati artisti americani, capace di portare in fotografia l’astrazione e la reinterpretazione degli spazi. Theodore Brett Weston nasce a Los Angeles nel 1911 e ci piace immaginarlo ai giorni nostri mentre percorre le stanze degli hotel ricche di nuovi significati con alle pareti le sue opere, in formato gigante. I suoi capolavori, adesso esposti nei più famosi musei del mondo, rimandano a ambientazioni eteree da film d’essai e spesso creano pattern grafici e di design che ben si prestano alle scelte di arredamento più contemporanee. In più il bianco e nero rende questi elementi visivi facilmente abbinabili ad altre scelte cromatiche per gli arredi. Visioni senza tempo e di elegante bellezza grazie a questi prototipi di ambienti firmati ArtLab by Ambientha.
I paesaggi che Weston sceglie di ritrarre donano sensazioni di equilibrio e tranquillità, un’idea di accoglienza che ben si presta alle hall degli hotel. Tali soggetti, che nascono dalla natura, ma si trasformano in elementi astratti, spesso giocati sulla dicotomia positivo-negativo, riportano a una tranquillità sofisticata adatta a stanze d’hotel dallo stile moderno e attento ad ogni più piccolo dettaglio. Uno stile che ci porta all’Espressionismo Astratto americano e alla scuola di New York nella scelta delle forme da ritrarre e delle suggestioni che avvolgono lo spettatore.
I capolavori di Muybridge nei negozi… dall’abbigliamento allo sport
Fantastichiamo di osservare i suoi cavalli mentre cavalcano veloci, ma in questo caso in carte da parati contemporanee sui muri dei pubblici esercizi dedicati alla moda e allo sport, o chissà, sulle loro vetrine dietro agli articoli esposti, per mostrare ancora la loro forza e bellezza.
Ci spostiamo in Inghilterra dell’Ottocento, dove nel 1830 nacque il padre della fotografia in movimento: Muybridge. L’artista, e scienziato, influenzò tutta l’arte che venne dopo le sue realizzazioni, fino allo studio del corpo umano attraverso i movimenti degli atleti. Per questo, le sue celebri figure in movimento raccontano il fisico dell’uomo mentre svolge attività sportive e rientrerebbero a buon titolo sulle pareti di negozi dedicati allo sport, di club sportivi e di luoghi aggregativi.
Credits The Stapleton Collection / Bridgeman Images
Non saranno semplici fotografie, ma significativi elementi di arredamento a tutta parete: la carta da parati firmata Ambientha e pensata con il suo ArtLab. Questi muri raccontano con determinazione e raffinatezza gli obiettivi e intenti dell’esercizio commerciale che le accoglie, portando innovazione sulle sue pareti: dall’uomo d’altri tempi, con cappello ed elegantemente vestito, per negozi di abbigliamento, alle due figure in lotta per una scuola di atletica.
L’indagine di Muybridge si sviluppò da principio su un altro elemento d’azione: il galoppo del cavallo. Nel 1878 portò a termine la sua ricerca con successo riuscendo a immortalare i singoli movimenti di un cavallo in corsa con l’utilizzo di 24 fotocamere sistemate lungo il tracciato, dove ogni macchina veniva attivata da un filo mosso dagli zoccoli del cavallo in corsa: “The Horse in motion”. L’iconica immagine del cavallo è una delle più riconosciute tra gli amanti della fotografia d’autore e, naturalmente, dell’equitazione.
In un circolo dedicato a questo nobile sport, ma anche ad altri, questa famosa foto, disposta con la moderna tecnologia Ambientha su parete, infonderebbe la sua eleganza e carattere alle stanze, arredate anche con qualche elemento vintage e dai colori caldi della terra degli ippodromi.
Nei caffè, nei ristoranti e nei luoghi di aggregazione la storia della fotografia in formato carta da parati: da Leonardo da Vinci agli artisti “di tutti i giorni”
Come abbiamo detto, la nascita della fotografia ha una data ben precisa, ma già da secoli prima si può riscontrare l’interesse degli artisti nella ricerca di una riproduzione esatta di ciò che era visibile dall’occhio umano. Leonardo da Vinci realizzò il suo “Oculus Artificialis”, che si trattava di una camera oscura che il geniale Maestro utilizzava per studiare la luce sulle superfici, nel 1515. Un’antenata della macchina fotografica. La presenza di riproduzioni dei capolavori di Leonardo sulle pareti dei luoghi che viviamo ogni giorno può sembrare molto distante dalla nostra realtà quotidiana, ma il loro carattere atemporale li rende sempre attuali e in grado di attirare l’attenzione del pubblico per il loro riconosciuto valore iconografico. In un caffè letterario in stile bohème e con i libri in libera consultazione a disposizione delle persone o in un ristorante accogliente e raffinato, la luce delle grandi tele di Leonardo da Vinci sarà in grado arricchire l’ambiente e renderlo ancora più coinvolgente, capace di evocare forti sensazioni anche nella contemporaneità che non ci concede abbastanza tempo per fermarci davanti al bello.
Con un ampio salto temporale, ma non troppo lungo se consideriamo questa arte come un agile veicolo di emozioni e storie, arriviamo all’oggi. Ora, la fotografia è diventata davvero di tutti, in particolare con l’avvento di strumenti più facili e veloci. Con lo smartphone abbiamo tra le mani un potente strumento sempre pronto a immortalare ogni momento della nostra vita, e ancora prima avevamo a disposizione le fotocamere digitali reflex e le macchinette portatili più leggere. Siamo tutti fotografi. Non proprio, infatti la fotografia, ancora di più se d’autore, ha le sue regole e intuizioni, tanto che sono solo poche, tra le tantissime scattate, quelle che rimangono nella storia, anche se fatte da dilettanti. Alcune di queste stampe non hanno firme famose, ma sono così belle ed emozionanti che vale davvero la pena vederle in formato gigante sulle pareti.
Storie di luoghi, momenti, ricordi. La fotografia ha la capacità unica di raccoglierci tutti davanti ad immagini della memoria o, perché no, visioni del futuro.
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