Gli uomini sono i luoghi in cui vivono ed è nel rapporto tra uomo e natura che si manifesta la forza di entrambi. Una nuova mostra a Milano si fa portavoce di questo importante legame andando in scena alla Triennale, sede storica del design mondiale e sita in viale Alemagna 6, fino al primo settembre 2019. Con il titolo Broken Nature e il significativo claim Design takes on Human Survival la mostra chiede a Milano, e a tutti coloro che vorranno visitare l’esposizione, di indagare insieme lo stretto rapporto che c’è tra uomo e ambiente per ricostituirlo anche attraverso il design e l’arredamento.
Un nuovo concetto di design
Professionisti e artisti da tutto il mondo arrivano alla mostra di Milano per ricucire l’antico rapporto tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda. L’esposizione mette in luce lo sfruttamento delle risorse naturali, per anni oggetto di abusoe di scarsa sensibilità da parte della società e dell’opinione pubblica. Attraverso progetti di architettura e design capaci di includere le necessità del territorio in tutte le fasi di progettazione e realizzazione degli spazi, l’uomo potrà ricomporre il suo stretto rapporto con l’ambiente a partire dalle zone che fanno parte del suo vivere quotidiano: la casa e le pareti interne diventano così nuove storie da raccontare e innovative idee di stile e bellezza.
Le carte da parati Ambientha abbracciano questa unione tra uomo e ambiente e lo fanno grazie allo studio di designer e artisti da tutto il mondo che partono da una ricerca profonda sulla natura per riportarla nei luoghi che ci circondano, con il suo fascino e pensiero profondo.
Oltre la Broken Nature con la carta da parati d’artista firmata da Chiara Dattola
Non è una natura distrutta e logorata (broken), ma un ecosistema in cui il rapporto tra uomo e ambiente è strettamente connesso a una consapevolezza sulle problematiche ambientali con un’attenzione crescente nei confronti di questa tematica. Climate Conscious è il tema centrale attraverso il quale l’artista Chiara Dattola interpreta la nuova idea di carta da parati Ambientha. I muri diventano Arctic Tundra, Subtle Tundra e Tundra Earth: non sono solo tecnica e colore, ma ispirazione e attenzione nei confronti del rapporto tra ambiente e uomo, quando il primo viene spesso scavalcato dal secondo in una lista delle priorità.
Tra le mostre di Milano, Broken Nature alla Triennale connota il design internazionale non come mera decorazione, ma come spunto per il buon vivere nel rispetto della natura e dell’ambiente. Nuovi supporti e materiali, tecnologie e know-how all’avanguardia, contenuti estetici al servizio della personalizzazione per dare una nuova identità, anche ecologica, agli ambienti.
Importanti partecipazioni e professionisti del design internazionale parlano del rapporto tra uomo e natura a Broken Nature
Insieme ad altri importanti nomi internazionali del settore, le opere e i progetti alla Triennale sono stati commissionati appositamente agli studi Accurat, Formafantasma, Neri Oxman e Sigil Collective. Il concetto di restorative design viene sviluppato come rapporto intenso tra uomo e natura e trova la sua chiave di lettura nell’analisi dell’individuo e delle sue necessità che sono imprescindibili da quelle dell’ambiente. Le aziende creative in mostra predispongono attività di salvaguardia dell’ecosistema attraverso oggetti e nuovi sistemi operativi per trasmettere alle future generazioni le giuste pratiche di sviluppo nel rispetto della natura che ci circonda.
L’attenta analisi dei rifiuti, che non devono più essere trattati come tali ma come nuovi materiali, e lo spreco di elementi tecnologici altamente inquinanti sono solo due dei tanti problemi che il design contemporaneo è tenuto ad affrontare per migliorare sempre di più la vita dell’uomo nel suo stretto rapporto con la natura.
Siamo alla costante ricerca di luoghi e pratiche che ci facciano stare bene. Siamo anche consapevoli che riceveremmo in cambio dalla nostra Terra ancora più benessere se ottenessimo tutto questo nel rispetto della sua fragilità. Prende piede il design biofilico, una disciplina che porta le piante e gli elementi green all’interno dei nostri spazi di vita e di lavoro.
Vivere a “puntini”. Forse ci siamo abituati a questa nuova condizione, pensando agli schermi di televisioni, computer, smartphone su cui trascorriamo del tempo della nostra giornata, ormai non più solo lavorativa. Per questioni di visualizzazione dell’oggetto, più questi “punti” sono piccoli meglio è per la qualità delle figure osservate. Oggi siamo consapevoli che ciò che …
Decorare, rinnovare o dare nuova identità agli ambienti: negli ultimi anni è tornata in auge la scelta delle carte da parati per la decorazione delle pareti della propria abitazione e non solo, anche per l’ufficio e il negozio.
Uno degli artisti più amati di sempre. Ma anche più criticato, deriso in vita, copiato e pagato, quando ormai i soldi ricavati dalla vendita delle sue opere non gli servivano più. Colui che ha dato il via a scuole di pensiero e di pratica artistica ancora oggi professate e insegnate. Parliamo del celebre pittore Vincent van Gogh, attraverso le sue più famose opere adesso in formato gigante, ma alla portata di chiunque voglia goderne.
Il rapporto tra uomo e ambiente attraverso il design: alla Triennale di Milano la mostra Broken Nature
Gli uomini sono i luoghi in cui vivono ed è nel rapporto tra uomo e natura che si manifesta la forza di entrambi. Una nuova mostra a Milano si fa portavoce di questo importante legame andando in scena alla Triennale, sede storica del design mondiale e sita in viale Alemagna 6, fino al primo settembre 2019. Con il titolo Broken Nature e il significativo claim Design takes on Human Survival la mostra chiede a Milano, e a tutti coloro che vorranno visitare l’esposizione, di indagare insieme lo stretto rapporto che c’è tra uomo e ambiente per ricostituirlo anche attraverso il design e l’arredamento.
Un nuovo concetto di design
Professionisti e artisti da tutto il mondo arrivano alla mostra di Milano per ricucire l’antico rapporto tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda. L’esposizione mette in luce lo sfruttamento delle risorse naturali, per anni oggetto di abuso e di scarsa sensibilità da parte della società e dell’opinione pubblica. Attraverso progetti di architettura e design capaci di includere le necessità del territorio in tutte le fasi di progettazione e realizzazione degli spazi, l’uomo potrà ricomporre il suo stretto rapporto con l’ambiente a partire dalle zone che fanno parte del suo vivere quotidiano: la casa e le pareti interne diventano così nuove storie da raccontare e innovative idee di stile e bellezza.
Le carte da parati Ambientha abbracciano questa unione tra uomo e ambiente e lo fanno grazie allo studio di designer e artisti da tutto il mondo che partono da una ricerca profonda sulla natura per riportarla nei luoghi che ci circondano, con il suo fascino e pensiero profondo.
Oltre la Broken Nature con la carta da parati d’artista firmata da Chiara Dattola
Non è una natura distrutta e logorata (broken), ma un ecosistema in cui il rapporto tra uomo e ambiente è strettamente connesso a una consapevolezza sulle problematiche ambientali con un’attenzione crescente nei confronti di questa tematica. Climate Conscious è il tema centrale attraverso il quale l’artista Chiara Dattola interpreta la nuova idea di carta da parati Ambientha. I muri diventano Arctic Tundra, Subtle Tundra e Tundra Earth: non sono solo tecnica e colore, ma ispirazione e attenzione nei confronti del rapporto tra ambiente e uomo, quando il primo viene spesso scavalcato dal secondo in una lista delle priorità.
Tra le mostre di Milano, Broken Nature alla Triennale connota il design internazionale non come mera decorazione, ma come spunto per il buon vivere nel rispetto della natura e dell’ambiente. Nuovi supporti e materiali, tecnologie e know-how all’avanguardia, contenuti estetici al servizio della personalizzazione per dare una nuova identità, anche ecologica, agli ambienti.
Importanti partecipazioni e professionisti del design internazionale parlano del rapporto tra uomo e natura a Broken Nature
Insieme ad altri importanti nomi internazionali del settore, le opere e i progetti alla Triennale sono stati commissionati appositamente agli studi Accurat, Formafantasma, Neri Oxman e Sigil Collective. Il concetto di restorative design viene sviluppato come rapporto intenso tra uomo e natura e trova la sua chiave di lettura nell’analisi dell’individuo e delle sue necessità che sono imprescindibili da quelle dell’ambiente. Le aziende creative in mostra predispongono attività di salvaguardia dell’ecosistema attraverso oggetti e nuovi sistemi operativi per trasmettere alle future generazioni le giuste pratiche di sviluppo nel rispetto della natura che ci circonda.
L’attenta analisi dei rifiuti, che non devono più essere trattati come tali ma come nuovi materiali, e lo spreco di elementi tecnologici altamente inquinanti sono solo due dei tanti problemi che il design contemporaneo è tenuto ad affrontare per migliorare sempre di più la vita dell’uomo nel suo stretto rapporto con la natura.
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