Il Salone del Mobile 2019è giunto alla sua 58esima edizione. Nella seconda settimana di aprile, da martedì 9 a domenica 14 , la manifestazione leader mondiale del settore casa-arredamento torna presso Fiera Milano Rho. Anche quest’anno l’evento, in grado di richiamare oltre 300 mila persone da tutto il mondo, pone nuovamente l’accento sulla centralità di Milano, la metropoli che continua a ricevere riconoscimenti di importanza globale.
Milano al centro. Migliore città d’Italia per qualità della vita secondo l’indagine 2018 del Sole 24 Ore: è la capitale morale del nostro Belpaese.
Il Salone del Mobile 2019 coinvolge l’intera città con una serie di eventi incentrati sul design, la cultura e l’arte, e vuole sottolineare gli elementi di interconnessione con Milano. Il principale obiettivo del Salone è quello di portare avanti il percorso di internazionalizzazione intrapreso insieme alla metropoli lombarda, così da consegnare al mondo del design interessanti spunti progettuali per l’imminente futuro.
Durante questa edizione la manifestazione si presenta con una modalità espositiva rinnovata rispetto allo scorso anno. Sono due, in particolare, le novità nel suo format fieristico, ovvero la presenza delle biennali “degli anni dispari” WorkPlace 3.0, il percorso espositivo dedicato agli ambienti di lavoro “del futuro”, ed Euroluce, il salone Internazionale dell’Illuminazione.
Le parole chiave di Workplace 3.0 sono liquid space, smart office, privacy e worker centered design.
Workplace 3.0 esporrà tutte quelle soluzioni innovative e tecnologiche in grado di rispondere all’esigenza di “abitare” gli spazi di lavoro: le 52 aziende che ne faranno parte, promotrici di sperimentazioni progettuali, saranno presenti su tutta l’area espositiva del Salone del Mobile 2019. L’idea è quella di sottolineare quanto l’ambiente di lavoro sia divenuto più flessibile e dinamico, aperto alla condivisione professionale, alla mobilità ed alla sovrapposizione con altre attività quotidiane.
Protagonista di Euroluce 2019 è l’illuminazione integrata. Nuovi concetti di estetica permettono non soltanto di vedere, ma di sentire e vivere lo spazio.
Il Salone Internazionale dell’Illuminazione, oltre a proporre soluzioni innovative nel settore della luce per interni ed esterni, sarà un’esposizione incentrata sulla sperimentazione tecnologica, sulla sostenibilità, sullo “human centricity” e sulla ricerca estetica. Tra gli espositori, da non perdere sicuramente c’è Fabbian con la sua” Timeless Beauty”, che rinnova i suoi prodotti mediante la completa conversione alle sorgenti led e allo sviluppo di nuovi sistemi di illuminazione, per i quali sono stati chiamati designer di fama internazionale.
Un’ulteriore novità di questo anno è l’aggiunta del termine “ingegno” al Manifesto, la guida per i protagonisti del Salone del Mobile, il cosiddetto “patto d’intenti” con l’obiettivo di canalizzare tutte le forze che a Milano collaborano insieme per mantenere il ruolo di leadership della città.
L’ingegno: intelligenza come principio di creatività, abilità nel fare e nel pensare, capacità di comprendere ed intuire i percorsi che guardano all’innovazione.
Diretto erede del genius di matrice etimologica latina, il nuovo vocabolo, a cui è stato dedicato un intero paragrafo nel Manifesto, rende omaggio a Leonardo Da Vinci, che quest’anno la città di Milano celebra per i 500 anni dalla sua morte. Da non perdere il progetto “De-Signo. La cultura del design italiano prima e dopo Leonardo”, che racconta in maniera suggestiva il rapporto di Leonardo da Vinci con il design italiano attuale.
Il Fuorisalone 2019 abbraccia i principi del design sostenibile.
In concomitanza con il Salone del Mobile 2019, anche quest’anno il capoluogo lombardo ospiterà presentazioni, allestimenti, eventi culturali e mostre nei principali distretti del design: Isola Design District, Brera, Lambrate, 5 vie e Tortona. Il design sostenibile è uno dei temi centrali delle esposizioni che mettono al centro delle loro proposte la relazione tra natura e uomo. Per l’occasione Ambientha debutta al Milan Design Market con la carta da parati d’artista sul tema Climate Conscious: Arctic Tundra, realizzata dall’illustratrice Chiara Dattola, richiama infatti l’attenzione sulla bellezza del nostro pianeta e sui cambiamenti che lo vedono protagonista, lanciando un richiamo alla consapevolezza e alla riflessione. Le protagoniste assolute del Fuorisalone saranno anche quest’anno tutte le aziende attive, non solo nel settore dell’arredamento, ma anche della tecnologia, della moda e dell’arte.
Settembre è il mese dedicato al design a Parigi. Dal 5 al 14 settembre andrà in scena la Paris Design Week con Maison et Objet , che sancisce l’inizio del nuovo anno creativo per i designer che arrivano qui da tutto il mondo. Ma non solo: produttori, distributori, aziende, artisti o semplicemente appassionati, si trovano a Parigi per visitare 4 dinamici distretti sparsi per la città che propongono circa 200 luoghi per leggere le nuove proposte di design.
Non tiferete la vostra squadra di calcio del cuore, né vedrete spettacolari gol. Dal 9 settembre al 27 ottobre 2019 allo Wörthersee Stadion Klagenfurt, in Austria, lo spettacolo sarà la natura. For Forest dell’artista Klaus Littmann sarà la più grande installazione di public art in Austria e darà vita a una vera e propria foresta, con i suoi bioritmi e cambiamenti, all’interno di uno stadio di calcio.
La tecnica del disegno, a matita, a gessetto, a penna, per scrivere sui muri i “pensieri” dei più grandi artisti. Dai supporti che gli artisti utilizzano, legno, carta, materiale di recupero, carboncini… alle nostre pareti.
Grazie all’arte e al design oggi viaggiamo lontano e arriviamo in Giappone. L’arte giapponese, spesso poco conosciuta o banalizzata, apre a un mondo di pratiche e tecniche che vogliamo adesso raccontarvi a modo nostro attraverso l’ArtLab. Le immagini dell’archivio Bridgeman Images ci parlano di luoghi molto distanti, spesso solo immaginati, ma capaci di trasmettere emozioni uniche, che con le carte da parati fioriscono sotto i nostri occhi… come gli “Iris” del Maestro Hokusai e…
Salone del Mobile 2019: spazi liquidi, ingegno e luce
Il Salone del Mobile 2019 è giunto alla sua 58esima edizione. Nella seconda settimana di aprile, da martedì 9 a domenica 14 , la manifestazione leader mondiale del settore casa-arredamento torna presso Fiera Milano Rho.
Anche quest’anno l’evento, in grado di richiamare oltre 300 mila persone da tutto il mondo, pone nuovamente l’accento sulla centralità di Milano, la metropoli che continua a ricevere riconoscimenti di importanza globale.
Milano al centro. Migliore città d’Italia per qualità della vita secondo l’indagine 2018 del Sole 24 Ore: è la capitale morale del nostro Belpaese.
Il Salone del Mobile 2019 coinvolge l’intera città con una serie di eventi incentrati sul design, la cultura e l’arte, e vuole sottolineare gli elementi di interconnessione con Milano. Il principale obiettivo del Salone è quello di portare avanti il percorso di internazionalizzazione intrapreso insieme alla metropoli lombarda, così da consegnare al mondo del design interessanti spunti progettuali per l’imminente futuro.
Durante questa edizione la manifestazione si presenta con una modalità espositiva rinnovata rispetto allo scorso anno. Sono due, in particolare, le novità nel suo format fieristico, ovvero la presenza delle biennali “degli anni dispari” WorkPlace 3.0, il percorso espositivo dedicato agli ambienti di lavoro “del futuro”, ed Euroluce, il salone Internazionale dell’Illuminazione.
Le parole chiave di Workplace 3.0 sono liquid space, smart office, privacy e worker centered design.
Workplace 3.0 esporrà tutte quelle soluzioni innovative e tecnologiche in grado di rispondere all’esigenza di “abitare” gli spazi di lavoro: le 52 aziende che ne faranno parte, promotrici di sperimentazioni progettuali, saranno presenti su tutta l’area espositiva del Salone del Mobile 2019. L’idea è quella di sottolineare quanto l’ambiente di lavoro sia divenuto più flessibile e dinamico, aperto alla condivisione professionale, alla mobilità ed alla sovrapposizione con altre attività quotidiane.
Protagonista di Euroluce 2019 è l’illuminazione integrata. Nuovi concetti di estetica permettono non soltanto di vedere, ma di sentire e vivere lo spazio.
Il Salone Internazionale dell’Illuminazione, oltre a proporre soluzioni innovative nel settore della luce per interni ed esterni, sarà un’esposizione incentrata sulla sperimentazione tecnologica, sulla sostenibilità, sullo “human centricity” e sulla ricerca estetica. Tra gli espositori, da non perdere sicuramente c’è Fabbian con la sua” Timeless Beauty”, che rinnova i suoi prodotti mediante la completa conversione alle sorgenti led e allo sviluppo di nuovi sistemi di illuminazione, per i quali sono stati chiamati designer di fama internazionale.
Un’ulteriore novità di questo anno è l’aggiunta del termine “ingegno” al Manifesto, la guida per i protagonisti del Salone del Mobile, il cosiddetto “patto d’intenti” con l’obiettivo di canalizzare tutte le forze che a Milano collaborano insieme per mantenere il ruolo di leadership della città.
L’ingegno: intelligenza come principio di creatività, abilità nel fare e nel pensare, capacità di comprendere ed intuire i percorsi che guardano all’innovazione.
Diretto erede del genius di matrice etimologica latina, il nuovo vocabolo, a cui è stato dedicato un intero paragrafo nel Manifesto, rende omaggio a Leonardo Da Vinci, che quest’anno la città di Milano celebra per i 500 anni dalla sua morte.
Da non perdere il progetto “De-Signo. La cultura del design italiano prima e dopo Leonardo”, che racconta in maniera suggestiva il rapporto di Leonardo da Vinci con il design italiano attuale.
Il Fuorisalone 2019 abbraccia i principi del design sostenibile.
In concomitanza con il Salone del Mobile 2019, anche quest’anno il capoluogo lombardo ospiterà presentazioni, allestimenti, eventi culturali e mostre nei principali distretti del design: Isola Design District, Brera, Lambrate, 5 vie e Tortona.
Il design sostenibile è uno dei temi centrali delle esposizioni che mettono al centro delle loro proposte la relazione tra natura e uomo. Per l’occasione Ambientha debutta al Milan Design Market con la carta da parati d’artista sul tema Climate Conscious: Arctic Tundra, realizzata dall’illustratrice Chiara Dattola, richiama infatti l’attenzione sulla bellezza del nostro pianeta e sui cambiamenti che lo vedono protagonista, lanciando un richiamo alla consapevolezza e alla riflessione. Le protagoniste assolute del Fuorisalone saranno anche quest’anno tutte le aziende attive, non solo nel settore dell’arredamento, ma anche della tecnologia, della moda e dell’arte.
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