Uno degli artisti più amati di sempre. Ma anche più criticato, deriso in vita, copiato e pagato, quando ormai i soldi ricavati dalla vendita delle sue opere non gli servivano più. Colui che, non essendone mai pienamente consapevole, ha dato il via a scuole di pensiero e di pratica artistica ancora oggi professate e insegnate. Parliamo del celebre pittore olandese Vincent van Gogh (Zundert, 30 marzo 1853 – Auvers-sur-Oise, 29 luglio 1890) e ne parliamo attraverso le sue più famose opere adesso in formato gigante, ma alla portata di chiunque voglia goderne.
Oggi le sue opere originali, quasi novecento dipinti e più di mille disegni realizzati in circa dieci anni di attività artistica in una vita sregolata ed emotivamente fragile, sono vendute a caro prezzo dalle case d’aste. Basti pensare ad uno dei suoi record d’asta da 82,5 milioni di dollari. Ora vi spieghiamo come, grazie all’ArtLab by Ambientha e al prezioso archivio Bridgeman Images, è possibile ricevere una consulenza professionale e personalizzata per realizzare riproduzioni fedeli e in alta definizione dei dipinti del Maestro dell’arte sulle pareti delle nostre case, ristoranti, uffici, bar, luoghi pubblici, hotel… per creare ambienti armoniosi nei più piccoli dettagli, suggestivi e immediatamente riconoscibili.
E se ci addormentassimo sotto le sue stelle?
Uno dei dipinti iconici dell’arte di van Gogh è senza dubbio la sua“Notte stellata”, quadro del 1889 e conservato a New York presso il Museum of Modern Art.
L’intensità cromatica del Maestro si avverte nelle pennellate decise e dense di questo capolavoro che, insieme alle altre sue numerose opere, lo colloca tra post-impressionismo e espressionismo nella storia dell’arte. Difficile mettere un’etichetta a van Gogh che è un unicum e che decide di lasciarsi sedurre dalla tavolozza ricca degli impressionisti attivi a Parigi, ma allo stesso tempo si distanzia dal loro realismo per interpretare desideri espressivi e carichi di significato. Non è più una riproduzione istantanea della realtà, ma un “sentire” profondo che dall’artista passa allo spettatore. La soggettività di van Gogh è marcata in ogni stella del suo personale firmamento e ogni magnifico bagliore può adesso apparire nella nostra camera da letto o nelle stanze degli hotel più attenti al confort dei clienti. Le più belle suggestioni sui muri verranno studiate nei minimi particolari dagli esperti Ambientha.
Il pennello è per l’artista come una matita che traccia i movimenti di queste stelle, che diventano anche sogni, pensieri, desideri nelle notti di chi le osserva. Questo quadro, in una stanza, è capace di rasserenare chi lo guarda, distanziandosi forse dagli intenti del Maestro dell’arte che dipinse questo capolavoro dalla finestra della sua stanza nel manicomio di Saint-Rémy. Gli spessi impasti di colore sono fortemente materici e resi ancora di più reali grazie alla stampa professionale per carta da parati realizzata da Ambientha che dà spessore visivo alle sue pareti: per trasportarci nei sogni attraverso i suoi vortici di stelle che non sono fedeli alla realtà, ma portatori a un livello emozionale superiore. Gli stessi vortici poi ci svegliano, con la nuova proposta di complementi d’arredo made in Ambientha che porta i capolavori dell’artista letteralmente alle nostre mani.
Famoso anche per l’episodio di auto mutilazione dell’orecchio, van Gogh è uno tra gli artisti più presenti e riconoscibili nell’immaginario di tutti. Per questo, una sua opera su larga scala negli ambienti che viviamo renderebbe questi luoghi subito accoglienti e distinguibili fra i molti che intercettiamo e incontriamo durante i momenti personali, di svago, lavorativi.
I colori e la luce negli ambienti. Non solo la notte per le stampe di van Gogh
“Sparpagliato grano Pulviscolo spezzato a luce”
(Roberto Vecchioni, “Vincent”)
Lontano dalla “istantaneità” impressionista, van Gogh è in grado di raccontare l’esperienza vissuta grazie a una forte impronta simbolista e all’uso magistrale dei colori. Sono infatti i colori, nella trama fedele del disegno, a raccontare storie fatte di luce e ombre che illuminano le pieghe della realtà dell’artista e di tutti noi. Il grafismo è ben presente nelle sue opere più “colorate” che interpretano la realtà con grande personalità ed espressività per non lasciare nessuna pennellata indefinita e inutile nella bellezza del dipinto.
Questi colori così brillanti e la loro distribuzione sui quadri, rimandano a situazioni diurne e alla loro collocazione a parete all’interno di ristoranti, bar, reception che diventano subito accoglienti. Grazie agli esperti in arte, design e arredamento che fanno parte del team di professionisti Ambientha, siamo in grado di suggerirvi la migliore composizione della vostra parete, sia da un punto di vista estetico sia in termini di formato, colori e ambientazioni. Tinte fredde o tinte calde? Dipinto che si sviluppa in orizzontale o in verticale? Trama fitta del disegno o ampie campiture?
I campi di grano con i lavoratori distesi sui covoni e le distese di rossi papaveri sono tra i più celebri dipinti di Vincent van Gogh e anche tra i più adatti per colorare gli spazi interni di luoghi pubblici o, perché no, privati. Non dobbiamo certamente incappare nella lettura del Maestro come un semplice, ma molto bravo, “colorista”. L’abilità è infatti innegabile, e anche la sua capacità di far passare le emozioni attraverso i colori, ma dietro ogni scelta cromatica e pennellata densa ci sono spunti di riflessione e sentimenti profondi che sta allo spettatore scoprire. Per questo, avere in casa una riproduzione dei suoi celebri “Irises, o della “Notte stellata”, non rimanderà solo alla piacevolezza nelle scelte d’arredamento, ma racconterà una storia carica di significati che sarà compito del fruitore leggerli e interpretarli uno ad uno. Seguendo ciò che van Gogh voleva tramandarci, oppure no…
Van Gogh. È sempre contemporaneo
Forse è solo una pratica di spettacolarizzazione dell’arte, o forse il tentativo di avvicinare al presente forme d’arte del passato più o meno lontano. Fatto sta che il successo della Mostra multimediale “Van Gogh. The Immersive Experience”, alla Basilica di San Giovanni Maggiore di Napoli nel 2018 ha dimostrato come artisti lontani dall’attualità siano ancora a tutti gli effetti contemporanei perché portatori di forti emozioni. Quindi, lontano dalle idee dei puristi dell’arte che certo non aiutano la divulgazione della stessa, ben vengano queste nuove forme di avvicinamento al bello.
La situazione attuale di emergenza Covid ci mette nell’impossibilità di ammirare le opere dell’artista nei musei o in mostre a lui dedicate, ma sicuramente ci invita a ragionare sulla fruizione dell’arte attraverso supporti tecnologici. A partire dalla digitalizzazione delle collezioni dei luoghi di cultura, fino a nuove tecniche, come la stampa di carta da parati Ambientha, che sono in grado di portarvi l’arte sulle pareti di casa.
Come nei rivestimenti di ArtLab, anche per la mostra Immersive la forte suggestione delle opere di Vincent van Gogh ha fatto in modo che i visitatori potessero fare esperienza delle opere con una “passeggiata” tra i suoi campi di grano o un’immersione nella notte stellata poco prima dell’alba. L’innovativo sistema 3D mapping, con cinquanta schermi ad altissima risoluzione, ha reso possibile il completo coinvolgimento dello spettatore.
Ripercorrendo la stessa idea dell’ArtLab by Ambientha, il gioco è ora quello di vivere i luoghi e gli ambienti che l’artista ci ha voluto raccontare attraverso le tecnologie più avanzate, ma non prive di una fortissima carica emotiva.
Settembre è il mese dedicato al design a Parigi. Dal 5 al 14 settembre andrà in scena la Paris Design Week con Maison et Objet , che sancisce l’inizio del nuovo anno creativo per i designer che arrivano qui da tutto il mondo. Ma non solo: produttori, distributori, aziende, artisti o semplicemente appassionati, si trovano a Parigi per visitare 4 dinamici distretti sparsi per la città che propongono circa 200 luoghi per leggere le nuove proposte di design.
Ora, più che mai, è il momento di parlare dell’uomo artigiano, di colui che riscopre la forza del lavoro concreto sugli oggetti. Per noi è l’Homo Faber e sarà in mostra a Venezia nel 2021. Vi invitiamo a scoprire la sua arte e cosa è in grado di produrre grazie alla fantasia, alle sue abilità tecniche e alle nuove opportunità di design.
Siamo alla costante ricerca di luoghi e pratiche che ci facciano stare bene. Siamo anche consapevoli che riceveremmo in cambio dalla nostra Terra ancora più benessere se ottenessimo tutto questo nel rispetto della sua fragilità. Prende piede il design biofilico, una disciplina che porta le piante e gli elementi green all’interno dei nostri spazi di vita e di lavoro.
La carta da parati moderna trova perfetto impiego in tutti gli ambienti e rappresenta una scelta raffinata in grado di donare personalità e stile allo spazio. Per hotel, ristoranti, spa, ma anche negozi e studi professionali, la carta da parati è oggi realizzata con materiali certificati per le aree pubbliche, resistenti al traffico e all’umidità. Si tratta della soluzione decorativa perfetta per creare hall affascinanti e memorabili, camere sognanti e stanze da bagno per un completo relax…
Scopri nell’articolo tutti i dettagli.
Notti stellate e campi di grano alle pareti: Vincent van Gogh non è mai stato così vicino
Uno degli artisti più amati di sempre. Ma anche più criticato, deriso in vita, copiato e pagato, quando ormai i soldi ricavati dalla vendita delle sue opere non gli servivano più. Colui che, non essendone mai pienamente consapevole, ha dato il via a scuole di pensiero e di pratica artistica ancora oggi professate e insegnate. Parliamo del celebre pittore olandese Vincent van Gogh (Zundert, 30 marzo 1853 – Auvers-sur-Oise, 29 luglio 1890) e ne parliamo attraverso le sue più famose opere adesso in formato gigante, ma alla portata di chiunque voglia goderne.
Oggi le sue opere originali, quasi novecento dipinti e più di mille disegni realizzati in circa dieci anni di attività artistica in una vita sregolata ed emotivamente fragile, sono vendute a caro prezzo dalle case d’aste. Basti pensare ad uno dei suoi record d’asta da 82,5 milioni di dollari. Ora vi spieghiamo come, grazie all’ArtLab by Ambientha e al prezioso archivio Bridgeman Images, è possibile ricevere una consulenza professionale e personalizzata per realizzare riproduzioni fedeli e in alta definizione dei dipinti del Maestro dell’arte sulle pareti delle nostre case, ristoranti, uffici, bar, luoghi pubblici, hotel… per creare ambienti armoniosi nei più piccoli dettagli, suggestivi e immediatamente riconoscibili.
E se ci addormentassimo sotto le sue stelle?
Uno dei dipinti iconici dell’arte di van Gogh è senza dubbio la sua “Notte stellata”, quadro del 1889 e conservato a New York presso il Museum of Modern Art.
L’intensità cromatica del Maestro si avverte nelle pennellate decise e dense di questo capolavoro che, insieme alle altre sue numerose opere, lo colloca tra post-impressionismo e espressionismo nella storia dell’arte. Difficile mettere un’etichetta a van Gogh che è un unicum e che decide di lasciarsi sedurre dalla tavolozza ricca degli impressionisti attivi a Parigi, ma allo stesso tempo si distanzia dal loro realismo per interpretare desideri espressivi e carichi di significato. Non è più una riproduzione istantanea della realtà, ma un “sentire” profondo che dall’artista passa allo spettatore. La soggettività di van Gogh è marcata in ogni stella del suo personale firmamento e ogni magnifico bagliore può adesso apparire nella nostra camera da letto o nelle stanze degli hotel più attenti al confort dei clienti. Le più belle suggestioni sui muri verranno studiate nei minimi particolari dagli esperti Ambientha.
Il pennello è per l’artista come una matita che traccia i movimenti di queste stelle, che diventano anche sogni, pensieri, desideri nelle notti di chi le osserva. Questo quadro, in una stanza, è capace di rasserenare chi lo guarda, distanziandosi forse dagli intenti del Maestro dell’arte che dipinse questo capolavoro dalla finestra della sua stanza nel manicomio di Saint-Rémy. Gli spessi impasti di colore sono fortemente materici e resi ancora di più reali grazie alla stampa professionale per carta da parati realizzata da Ambientha che dà spessore visivo alle sue pareti: per trasportarci nei sogni attraverso i suoi vortici di stelle che non sono fedeli alla realtà, ma portatori a un livello emozionale superiore. Gli stessi vortici poi ci svegliano, con la nuova proposta di complementi d’arredo made in Ambientha che porta i capolavori dell’artista letteralmente alle nostre mani.
Famoso anche per l’episodio di auto mutilazione dell’orecchio, van Gogh è uno tra gli artisti più presenti e riconoscibili nell’immaginario di tutti. Per questo, una sua opera su larga scala negli ambienti che viviamo renderebbe questi luoghi subito accoglienti e distinguibili fra i molti che intercettiamo e incontriamo durante i momenti personali, di svago, lavorativi.
I colori e la luce negli ambienti. Non solo la notte per le stampe di van Gogh
“Sparpagliato grano
Pulviscolo spezzato a luce”
(Roberto Vecchioni, “Vincent”)
Lontano dalla “istantaneità” impressionista, van Gogh è in grado di raccontare l’esperienza vissuta grazie a una forte impronta simbolista e all’uso magistrale dei colori. Sono infatti i colori, nella trama fedele del disegno, a raccontare storie fatte di luce e ombre che illuminano le pieghe della realtà dell’artista e di tutti noi. Il grafismo è ben presente nelle sue opere più “colorate” che interpretano la realtà con grande personalità ed espressività per non lasciare nessuna pennellata indefinita e inutile nella bellezza del dipinto.
Questi colori così brillanti e la loro distribuzione sui quadri, rimandano a situazioni diurne e alla loro collocazione a parete all’interno di ristoranti, bar, reception che diventano subito accoglienti. Grazie agli esperti in arte, design e arredamento che fanno parte del team di professionisti Ambientha, siamo in grado di suggerirvi la migliore composizione della vostra parete, sia da un punto di vista estetico sia in termini di formato, colori e ambientazioni. Tinte fredde o tinte calde? Dipinto che si sviluppa in orizzontale o in verticale? Trama fitta del disegno o ampie campiture?
I campi di grano con i lavoratori distesi sui covoni e le distese di rossi papaveri sono tra i più celebri dipinti di Vincent van Gogh e anche tra i più adatti per colorare gli spazi interni di luoghi pubblici o, perché no, privati. Non dobbiamo certamente incappare nella lettura del Maestro come un semplice, ma molto bravo, “colorista”. L’abilità è infatti innegabile, e anche la sua capacità di far passare le emozioni attraverso i colori, ma dietro ogni scelta cromatica e pennellata densa ci sono spunti di riflessione e sentimenti profondi che sta allo spettatore scoprire. Per questo, avere in casa una riproduzione dei suoi celebri “Irises, o della “Notte stellata”, non rimanderà solo alla piacevolezza nelle scelte d’arredamento, ma racconterà una storia carica di significati che sarà compito del fruitore leggerli e interpretarli uno ad uno. Seguendo ciò che van Gogh voleva tramandarci, oppure no…
Van Gogh. È sempre contemporaneo
Forse è solo una pratica di spettacolarizzazione dell’arte, o forse il tentativo di avvicinare al presente forme d’arte del passato più o meno lontano. Fatto sta che il successo della Mostra multimediale “Van Gogh. The Immersive Experience”, alla Basilica di San Giovanni Maggiore di Napoli nel 2018 ha dimostrato come artisti lontani dall’attualità siano ancora a tutti gli effetti contemporanei perché portatori di forti emozioni. Quindi, lontano dalle idee dei puristi dell’arte che certo non aiutano la divulgazione della stessa, ben vengano queste nuove forme di avvicinamento al bello.
La situazione attuale di emergenza Covid ci mette nell’impossibilità di ammirare le opere dell’artista nei musei o in mostre a lui dedicate, ma sicuramente ci invita a ragionare sulla fruizione dell’arte attraverso supporti tecnologici. A partire dalla digitalizzazione delle collezioni dei luoghi di cultura, fino a nuove tecniche, come la stampa di carta da parati Ambientha, che sono in grado di portarvi l’arte sulle pareti di casa.
Come nei rivestimenti di ArtLab, anche per la mostra Immersive la forte suggestione delle opere di Vincent van Gogh ha fatto in modo che i visitatori potessero fare esperienza delle opere con una “passeggiata” tra i suoi campi di grano o un’immersione nella notte stellata poco prima dell’alba. L’innovativo sistema 3D mapping, con cinquanta schermi ad altissima risoluzione, ha reso possibile il completo coinvolgimento dello spettatore.
Ripercorrendo la stessa idea dell’ArtLab by Ambientha, il gioco è ora quello di vivere i luoghi e gli ambienti che l’artista ci ha voluto raccontare attraverso le tecnologie più avanzate, ma non prive di una fortissima carica emotiva.
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