Sin da piccola coltiva l’uso della parola e, appollaiata sul ramo di un albero nel giardino della nonna, passa le ore inventando storie e avventure. All’età di nove anni ritiene di avere materiale a sufficienza per una raccolta di novelle e ne comincia la stesura attraverso l’utilizzo di una vecchia macchina da scrivere. Grazie al teatro e all’opera lirica, a quindici anni comprende che da grande vuole fare la scenografa. Da allora progetta e realizza allestimenti per vetrine, fiere, eventi, interior design, pubblicità, shooting fotografici e qualunque spazio affamato di eteriche presenze. Disegna su muri, su carta, su tessuto e su ogni superficie dove possa scorrere il suo tratto nero.
Sin da piccola coltiva l’uso della parola e, appollaiata sul ramo di un albero nel giardino della nonna, passa le ore inventando storie e avventure. All’età di nove anni ritiene di avere materiale a sufficienza per una raccolta di novelle e ne comincia la stesura attraverso l’utilizzo di una vecchia macchina da scrivere. Grazie al teatro e all’opera lirica, a quindici anni comprende che da grande vuole fare la scenografa. Da allora progetta e realizza allestimenti per vetrine, fiere, eventi, interior design, pubblicità, shooting fotografici e qualunque spazio affamato di eteriche presenze. Disegna su muri, su carta, su tessuto e su ogni superficie dove possa scorrere il suo tratto nero.