Lauren Wan trae ispirazione dalla sua ricca collezione di album da disegno pieni di schizzi, che spontaneamente registrano i suoi viaggi e ciò che osserva, catturando così la gioia di quei momenti.
Ambientha inizia a collaborare con Lauren Wan per la realizzazione di carte da parati artistiche nel gennaio 2019. Troviamo i design ispirati all’Amazzonia, alla preservazione della biodiversità più importante al mondo, tra le prime proposte disegnate in esclusiva per Ambientha. Una tematica suggestiva che ha dato vita a carte da parati ricche dei colori della natura tropicale e della terra, l’ideale per decorare gli ambienti in stile ethnic chic.
Ambientha intervista Lauren Wan
Raccontaci qualcosa di te Lauren, quali sono le passioni alle quali non puoi fare a meno?
Sono moglie di un Industrial Designer, orgogliosa ragazza di Hong Kong e madre di due bellissimi giovani adulti. Mi piace pensare di essere autentica, genuina e di buon cuore. Non ho scelto di essere un artista visivo. Il mio sogno d’infanzia era fare la giornalista. Dopo aver lavorato per 2 anni come giovane assistente alla produzione per una società di produzione cinematografica, il fascino per i film ha preso il sopravvento e ho sperato di diventare regista. Eppure, l’arte visiva mi ha scelto come carriera. Ho ricevuto il Master of Art dal Royal College of Art di Londra e laureata in Textile and Print making.
Nella tua vita hai girato il mondo, ci racconti qualcosa sui tuoi viaggi?
Come dice il proverbio, “Viaggiare per migliaia di miglia è meglio che leggere migliaia di libri”. Dopo il mio primo lungo viaggio a Parigi lontana da Hong Kong, la mia fame di vedere il mondo è cresciuta. Non ho ancora viaggiato tutto il mondo, ma questa esperienza mi ha insegnato e confermato che il denaro non può acquistare gioia profonda e pace interiore, la superiorità superficiale o la convenienza possono essere ottenute da ricchi e famosi. Ho incontrato alcuni dei volti più sorridenti e di cuori felici nella angoli più poveri del mondo.
Alcuni tuoi lavori sono stati scelti per far parte della collezione permanente al Museo d’arte di Hong Kong, come è andata?
Ho presentato il mio pezzo d’arte “Opium Salad” per la mostra della Biennale d’Arte di Hong Kong e ho avuto la fortuna di essere scelta come una dei 10 migliori artisti. L’Hong Kong Museum of Art ha dato ad ogni artista una mostra personale e acquistato il mio lavoro di parete tessile chiamato “Psalms 23” come parte della loro collezione permanente.
Psalm 23 by Lauren Wan
Opium Salad by Lauren Wan
Hai lavorato per brand affermati e hai creato opere d’arte per diverse tipologie di prodotti, da quali progetti hai tratto maggiori soddisfazioni?
Durante i miei 25 anni di carriera professionale ho servito 5 diversi settori in tutto il mondo: abbigliamento di moda, arredamento per la casa, stoviglie, articoli di cancelleria e belle arti. Penso che il progetto più sorprendente e appagante sia stato lavorare con Villeroy & Boch in Germania. Mi hanno fatto viaggiare nel loro quartier generale a Mettlach per assorbire il loro patrimonio, ho visitato la loro fabbrica ed il museo per imparare il loro DNA e la loro storia aziendale unica. Ho soggiornato nel loro castello per una settimana con una guida turistica a prendersi cura di me. È stata un’esperienza incredibile come artista. Sono stata onorata di lavorare sulle cinque più iconiche collezioni di V&B tra cui il Lussemburgo e il giardino francese.
Villeroy & Boch by Lauren Wan
Chelsea Rose by Lauren Wan
Chirp Lenox by Lauren Wan
Oltre ad essere un artista a tutto tondo sei anche un’insegnante, chi sono i tuoi allievi? Come approcci il tuo insegnamento?
Considero l’insegnamento dell’arte come un modo di servire la mia comunità artistica. La mia prima opportunità di insegnare è stata quella di docente in visita per studenti di laurea in tessile presso la Nottingham University in Inghilterra. Poi presso l’Hong Kong Museum of Art ho condotto un seminario di pittura ad acquerello come istruttrice in cui la maggior parte dei miei studenti erano insegnanti di arte. Ho anche condiviso il mio processo creativo alla Kean University come parte della recente conferenza Thinking Creatively. I miei attuali studenti d’arte vanno dai bambini di 4,5 anni all’asilo, alle superiori, agli studenti universitari e ai professionisti. Il mio approccio all’insegnamento è quello di liberare i miei studenti dal pregiudizio e dallo spirito autocritico. Credo nell’incoraggiamento e nel rafforzamento della fiducia. Dipingere non è bianco e nero, deve provenire dall’interno, ma la disciplina e il duro lavoro sono fondamentali. Il mio ruolo è quello di rimuovere il velo da una finestra con una vista meravigliosa e incoraggiarli a uscire ed esplorare.
Lauren Wan during her classes in New York
Sei tra i primi artisti che hanno collaborato con Ambientha: come hai trovato il processo creativo e le tematiche proposte con l’Inspiration Book?
Mi è piaciuto lavorare a partire da un brief riflessivo e filosofico che trasmette cura e profondità per il nostro ambiente, non solo per il piacere artificiale. Mi ha emozionato molto sapere che Ambientha, il mio collaboratore creativo, condivideva il mio stesso punto di vista.
Come hanno preso vita i tuoi design ispirati all’Amazzonia: Rainforest, Flora e Rio Reflections?
Partendo dall’Inspiration Book: conoscere l’Amazzonia non significa realizzare solo una collezione di carte da parati di gusto estetico. I colori mi parlano e sono sempre la genesi del mio processo creativo. L’Inspiration Amazonia Breathing ed i colori di Ambientha mi hanno portata a creare palette e texture, nella fase iniziale del concept dipinto a mano e poi successivamente affinato nel regno digitale. Sebbene il risultato finale sia astratto, si può percepire la sua composizione geografica: montagne, foreste, laghi e fiumi con ciascuna tonalità cromatica che rappresenta questi elementi della collezione. La moltitudine di verde trasmette Rainforest Reflections, il magenta profondo in Flora Reflections per gli incredibili fiori ed i ricchi marroni in Rio Reflections per la terra ed il fiume.
Exclusive wallpaper design Rainforest Reflections by Lauren Wan
Le playlist musicali di Ambientha nascono come accompagnamento musicale degli ambienti nei quali vengono inseriti i nostri prodotti. Quale brano ti sembra più adatto per accompagnare la carta da parati Rainforest Reflections che hai disegnato?
Playlist Album: Deep Forest
Salutiamoci così, quali sono i tuoi sogni artistici per il futuro?
Il mio sogno artistico per il futuro sarebbe una mostra personale di belle arti per Hermès combinando la mia poesia e il design creativo.
Lorena Nicolosi collabora con Ambientha dal dicembre 2019 per la realizzazione di carte da parati artistiche portando la sua creatività e il sole della sua terra. La sua prima carta da parati è Swala Adventure, avventurosa ed accogliente e, questa volta, ispirata al calore della terra africana. Mal d’Africa è infatti la prima tematica dell’Inspiration Book 2020 scelta da Lorena per trasmettere il suo personale stile contemporaneo.
La vita frenetica spesso ci ricorda che abbiamo bisogno di sensazioni piacevoli e stimolanti negli ambienti della quotidianità. Creare l’atmosfera giusta nel proprio luogo di lavoro diventa infatti di primaria importanza. Luci, colori, arredamento, decorazioni? Da cosa partire? Scopri la carta da parati per ufficio, guarda da vicino il caso di CIP srl.
Lauren Wan e il suo viaggio intorno al mondo: da New York a Milano per il primo progetto Made in Italy
Lauren Wan trae ispirazione dalla sua ricca collezione di album da disegno pieni di schizzi, che spontaneamente registrano i suoi viaggi e ciò che osserva, catturando così la gioia di quei momenti.
Ambientha inizia a collaborare con Lauren Wan per la realizzazione di carte da parati artistiche nel gennaio 2019. Troviamo i design ispirati all’Amazzonia, alla preservazione della biodiversità più importante al mondo, tra le prime proposte disegnate in esclusiva per Ambientha. Una tematica suggestiva che ha dato vita a carte da parati ricche dei colori della natura tropicale e della terra, l’ideale per decorare gli ambienti in stile ethnic chic.
Ambientha intervista Lauren Wan
Raccontaci qualcosa di te Lauren, quali sono le passioni alle quali non puoi fare a meno?
Sono moglie di un Industrial Designer, orgogliosa ragazza di Hong Kong e madre di due bellissimi giovani adulti. Mi piace pensare di essere autentica, genuina e di buon cuore. Non ho scelto di essere un artista visivo. Il mio sogno d’infanzia era fare la giornalista. Dopo aver lavorato per 2 anni come giovane assistente alla produzione per una società di produzione cinematografica, il fascino per i film ha preso il sopravvento e ho sperato di diventare regista. Eppure, l’arte visiva mi ha scelto come carriera. Ho ricevuto il Master of Art dal Royal College of Art di Londra e laureata in Textile and Print making.
Nella tua vita hai girato il mondo, ci racconti qualcosa sui tuoi viaggi?
Come dice il proverbio, “Viaggiare per migliaia di miglia è meglio che leggere migliaia di libri”. Dopo il mio primo lungo viaggio a Parigi lontana da Hong Kong, la mia fame di vedere il mondo è cresciuta. Non ho ancora viaggiato tutto il mondo, ma questa esperienza mi ha insegnato e confermato che il denaro non può acquistare gioia profonda e pace interiore, la superiorità superficiale o la convenienza possono essere ottenute da ricchi e famosi. Ho incontrato alcuni dei volti più sorridenti e di cuori felici nella angoli più poveri del mondo.
Alcuni tuoi lavori sono stati scelti per far parte della collezione permanente al Museo d’arte di Hong Kong, come è andata?
Ho presentato il mio pezzo d’arte “Opium Salad” per la mostra della Biennale d’Arte di Hong Kong e ho avuto la fortuna di essere scelta come una dei 10 migliori artisti. L’Hong Kong Museum of Art ha dato ad ogni artista una mostra personale e acquistato il mio lavoro di parete tessile chiamato “Psalms 23” come parte della loro collezione permanente.
Hai lavorato per brand affermati e hai creato opere d’arte per diverse tipologie di prodotti, da quali progetti hai tratto maggiori soddisfazioni?
Durante i miei 25 anni di carriera professionale ho servito 5 diversi settori in tutto il mondo: abbigliamento di moda, arredamento per la casa, stoviglie, articoli di cancelleria e belle arti. Penso che il progetto più sorprendente e appagante sia stato lavorare con Villeroy & Boch in Germania. Mi hanno fatto viaggiare nel loro quartier generale a Mettlach per assorbire il loro patrimonio, ho visitato la loro fabbrica ed il museo per imparare il loro DNA e la loro storia aziendale unica. Ho soggiornato nel loro castello per una settimana con una guida turistica a prendersi cura di me. È stata un’esperienza incredibile come artista. Sono stata onorata di lavorare sulle cinque più iconiche collezioni di V&B tra cui il Lussemburgo e il giardino francese.
Oltre ad essere un artista a tutto tondo sei anche un’insegnante, chi sono i tuoi allievi? Come approcci il tuo insegnamento?
Considero l’insegnamento dell’arte come un modo di servire la mia comunità artistica. La mia prima opportunità di insegnare è stata quella di docente in visita per studenti di laurea in tessile presso la Nottingham University in Inghilterra. Poi presso l’Hong Kong Museum of Art ho condotto un seminario di pittura ad acquerello come istruttrice in cui la maggior parte dei miei studenti erano insegnanti di arte. Ho anche condiviso il mio processo creativo alla Kean University come parte della recente conferenza Thinking Creatively. I miei attuali studenti d’arte vanno dai bambini di 4,5 anni all’asilo, alle superiori, agli studenti universitari e ai professionisti. Il mio approccio all’insegnamento è quello di liberare i miei studenti dal pregiudizio e dallo spirito autocritico. Credo nell’incoraggiamento e nel rafforzamento della fiducia. Dipingere non è bianco e nero, deve provenire dall’interno, ma la disciplina e il duro lavoro sono fondamentali. Il mio ruolo è quello di rimuovere il velo da una finestra con una vista meravigliosa e incoraggiarli a uscire ed esplorare.
Sei tra i primi artisti che hanno collaborato con Ambientha: come hai trovato il processo creativo e le tematiche proposte con l’Inspiration Book?
Mi è piaciuto lavorare a partire da un brief riflessivo e filosofico che trasmette cura e profondità per il nostro ambiente, non solo per il piacere artificiale. Mi ha emozionato molto sapere che Ambientha, il mio collaboratore creativo, condivideva il mio stesso punto di vista.
Come hanno preso vita i tuoi design ispirati all’Amazzonia: Rainforest, Flora e Rio Reflections?
Partendo dall’Inspiration Book: conoscere l’Amazzonia non significa realizzare solo una collezione di carte da parati di gusto estetico. I colori mi parlano e sono sempre la genesi del mio processo creativo. L’Inspiration Amazonia Breathing ed i colori di Ambientha mi hanno portata a creare palette e texture, nella fase iniziale del concept dipinto a mano e poi successivamente affinato nel regno digitale. Sebbene il risultato finale sia astratto, si può percepire la sua composizione geografica: montagne, foreste, laghi e fiumi con ciascuna tonalità cromatica che rappresenta questi elementi della collezione. La moltitudine di verde trasmette Rainforest Reflections, il magenta profondo in Flora Reflections per gli incredibili fiori ed i ricchi marroni in Rio Reflections per la terra ed il fiume.
Le playlist musicali di Ambientha nascono come accompagnamento musicale degli ambienti nei quali vengono inseriti i nostri prodotti. Quale brano ti sembra più adatto per accompagnare la carta da parati Rainforest Reflections che hai disegnato?
Playlist Album: Deep Forest
Salutiamoci così, quali sono i tuoi sogni artistici per il futuro?
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